dimagrire

Levotirsol fa dimagrire: l’effetto del farmaco sul peso

Levotirsol è un farmaco di marca con il principio attivo levitroxina. È una forma sintetica della tiroxina (T4), un ormone endogeno secreto dalla ghiandola tiroidea. La levotiroxina viene utilizzata nell’organismo allo stesso modo della tiroxina presente in natura. Funge da pro-ormone e viene convertita nell’ormone attivo triiodotironina (T3) nei tessuti periferici. Questa conversione regola i processi metabolici in quasi tutti i tessuti dell’organismo.

Come molti altri farmaci ormonali, può avere un effetto sul peso di una persona. Ma fa dimagrire?

Forme di dosaggio e produttori

Il Levotirsol è una soluzione per somministrazione orale. Questo lo rende un farmaco universale, adatto a persone di età e condizioni fisiche diverse.

La levotiroxina è disponibile anche sotto forma di compresse orali, capsule di gel morbido e soluzioni iniettabili.  La potenza delle forme orali è solitamente compresa tra 25 e 300 microgrammi (mcg), mentre la soluzione iniettabile è disponibile in 200 mcg/ml.

Indicazioni

  1. Ipotiroidismo: La principale indicazione della levotiroxina è il trattamento dell’ipotiroidismo, una condizione in cui la ghiandola tiroidea non produce una quantità sufficiente di ormone tiroideo. Il farmaco è efficace per tutti i gradi di ipotiroidismo, da quello lieve e subclinico a quello grave.
  2. Soppressione dell’ormone stimolante la tiroide (TSH): Nei pazienti con tumore alla tiroide, la levotiroxina viene utilizzata per sopprimere la secrezione di TSH, un ormone che può potenzialmente stimolare la crescita del tumore alla tiroide residuo o metastatico.
  3. Coma mixedemico: Questa forma grave e pericolosa di ipotiroidismo può essere trattata efficacemente con la levotiroxina. Il coma mixedemico è caratterizzato da una profonda letargia che porta a una mancanza di risposta e può causare morbilità e mortalità significative se non viene trattato.
  4. Ipotiroidismo congenito (cretinismo): Nei neonati e nei bambini, la levotiroxina è il farmaco di scelta per l’ipotiroidismo congenito, una condizione che, se non trattata, può portare a un ritardo mentale e a una crescita ridotta.
  5. Gozzo: Ripristinando i livelli di ormone tiroideo, la levotiroxina può contribuire a ridurre le dimensioni di una ghiandola tiroidea ingrossata, una condizione nota come gozzo.

Queste sono indicazioni generali per la levitroxina, indipendentemente dal dosaggio e dalla forma di somministrazione. È possibile utilizzare forme di dosaggio specifiche per affrontare in modo più efficace problemi particolari.

L’obesità o il sovrappeso non sono e non possono essere inclusi in questo elenco. Ciò suggerisce che il medico non prescriverà mai il levotirsol per la perdita di peso.

Come agisce il Levotirsol sull’organismo?

Aspetto Descrizione
Meccanismo d’azione La levotiroxina, come ormone T4 sintetico, replica le azioni fisiologiche della tiroxina endogena. Dopo l’assorbimento, viene convertita principalmente in T3, la forma attiva dell’ormone tiroideo, nel fegato e nei reni. Il T3 penetra nelle cellule e si lega ai recettori degli ormoni tiroidei situati nel nucleo, modulando la trascrizione del DNA.
Effetti sul sistema cardiovascolare Gli ormoni tiroidei aumentano la gittata cardiaca, la frequenza cardiaca e la contrattilità potenziando l’azione delle catecolamine sui recettori beta-adrenergici.
Effetti sul metabolismo Gli ormoni tiroidei stimolano la scomposizione dei carboidrati, migliorano la sintesi proteica e aumentano la lipolisi.
Ruolo nella crescita e sviluppo Gli ormoni tiroidei svolgono un ruolo importante nella crescita e nello sviluppo normali, soprattutto nello sviluppo del sistema nervoso nelle prime fasi della vita.
Effetti sulla perdita di peso Non ha effetti diretti sulla soppressione dell’appetito (come i farmaci agonisti del recettore GLP-1) o sull’assorbimento dei grassi (come l’orlistat). Tuttavia, i suoi effetti possono influire sul peso del paziente.

Levotirsol fa dimagrire

La perdita di peso derivante dalla terapia con levotirsol riflette principalmente un aumento di peso inverso causato da una ghiandola tiroidea sottoattiva. Ciò lo distingue in modo significativo da farmaci specifici e integratori dimagranti. 

Quando il levotirsol viene assunto come parte di un regime terapeutico per l’ipotiroidismo, agisce per ripristinare l’equilibrio fisiologico degli ormoni tiroidei, correggendo il metabolismo lento associato a una tiroide poco attiva. L’ipotiroidismo provoca spesso un aumento di peso a causa del rallentamento del metabolismo e della riduzione del dispendio energetico. Un trattamento efficace con levotiroxina può quindi portare a una perdita di peso grazie alla normalizzazione del tasso metabolico.

Nello specifico, la levotiroxina agisce aumentando il tasso metabolico basale (BMR), influenzando il metabolismo di proteine, grassi e carboidrati. Aumentando il BMR, aumenta l’apporto energetico totale dell’organismo, anche durante i periodi di riposo. In termini di metabolismo dei macronutrienti, la levotiroxina facilita la sintesi proteica, promuove la glicogenolisi e la gluconeogenesi (processi che convertono in glucosio rispettivamente il glicogeno immagazzinato e le sostanze non carboidratiche) e aumenta la lipolisi, ovvero la scomposizione dei grassi immagazzinati in acidi grassi e glicerolo.

L’aumento della sintesi proteica può favorire la massa muscolare magra, che per sua natura consuma più energia e quindi può favorire la perdita di peso. Allo stesso modo, aumentando il tasso di lipolisi, una maggiore quantità di grasso immagazzinato viene convertita in energia utilizzabile, riducendo potenzialmente il grasso corporeo totale. L’aumento della gluconeogenesi e della glicogenolisi porta a un maggiore ricambio di glucosio, garantendo una minore quantità di carboidrati immagazzinati come grasso.

In alcuni casi, un dosaggio inappropriato di levotiroxina può portare a una tireotossicosi iatrogena, una condizione di livelli eccessivi di ormoni tiroidei, che può precipitare una significativa perdita di peso. Tuttavia, questo fenomeno è solitamente accompagnato da altri sintomi indesiderati dell’ipertiroidismo, tra cui ansia, tremori, tachicardia e aumento della sudorazione.

Controindicazioni

Controindicazione Descrizione
Tireotossicosi non trattata L’uso di levotiroxina nella tireotossicosi non trattata è controindicato a causa del rischio di esacerbazione dei sintomi dell’ipertiroidismo.
Insufficienza surrenalica non trattata La levotiroxina può accelerare il metabolismo del cortisolo. Nel caso di insufficienza surrenalica, l’amministrazione di levotiroxina può indurre una crisi surrenalica se le ghiandole surrenali non possono produrre sufficiente cortisolo.
Ipersensibilità Se un paziente ha una nota ipersensibilità alla levotiroxina o a qualsiasi eccipiente nel prodotto, non dovrebbe essere somministrata per evitare reazioni allergiche.
Infarto miocardico acuto La levotiroxina dovrebbe essere evitata in pazienti con infarto miocardico acuto a causa delle aumentate richieste metaboliche e della potenziale stimolazione cardiaca, che possono esacerbare la condizione.
Insufficienza surrenalica non corretta L’inizio della terapia con levotiroxina prima del trattamento dell’insufficienza surrenalica può scatenare una crisi surrenalica a causa del maggiore metabolismo del cortisolo.
Miocardite acuta Simile a un infarto miocardico acuto, la levotiroxina può aumentare le richieste metaboliche ed esacerbare la condizione.

Assunzione di Levotirsol per la perdita di peso

L’assunzione di levotiroxina per la perdita di peso da parte di una persona non affetta da malattie della tiroide può provocare artificialmente una condizione simile all’ipertiroidismo, nota come tireotossicosi. La tireotossicosi è una condizione potenzialmente pericolosa caratterizzata da un eccesso di ormoni tiroidei circolanti nell’organismo. I sintomi della tireotossicosi possono includere, tra gli altri, nervosismo, palpitazioni, aumento della sudorazione, intolleranza al calore, svuotamento intestinale rapido e perdita di peso inaspettata. La tireotossicosi cronica può anche portare a gravi problemi di salute, come l’insufficienza cardiaca o l’osteoporosi.

Metodi medici per dimagrire

Alcune situazioni mediche possono richiedere l’uso di interventi farmacologici o di integratori alimentari per la perdita di peso.

Interventi farmacologici

Gli agenti farmacologici per la perdita di peso, tra cui Orlistat, Liraglutide, Naltrexone-Bupropione e Lorcaserina, vengono solitamente presi in considerazione quando le modifiche dello stile di vita si sono rivelate inefficaci per i soggetti con:

  • Indice di massa corporea (IMC) superiore a 30 kg/m² – indicativo di obesità.
  • Un IMC superiore a 27 kg/m² in combinazione con comorbidità legate all’obesità, come diabete mellito di tipo 2, ipertensione o dislipidemia.

Questi farmaci agiscono attraverso diversi meccanismi, tra cui la soppressione dell’appetito, l’inibizione dell’assorbimento dei grassi o il miglioramento della sazietà. Tuttavia, non sono privi di effetti collaterali e devono essere assunti solo sotto la guida di un operatore sanitario.

Integratori alimentari

Gli integratori alimentari per la perdita di peso, come l’estratto di tè verde, gli integratori di fibre e l’acido linoleico coniugato (CLA), sono spesso commercializzati come metodi naturali per migliorare la perdita di peso e possono essere presi in considerazione in determinate condizioni:

  • Quando un individuo preferisce un approccio più “naturale” o è esitante nei confronti dei farmaci da prescrizione.
  • Nei casi in cui l’individuo non soddisfa i criteri per un intervento farmacologico, ma necessita comunque di assistenza al di là della dieta e dell’esercizio fisico.
  • Se l’individuo ha una controindicazione o un’intolleranza nota ai farmaci per la perdita di peso.

È molto importante scegliere solo integratori di buona qualità. Non tutti sono progettati per perdere peso.

Conclusioni

Il Levotirsol può far perdere peso. Tuttavia, questo è possibile solo se l’eccesso di peso è dovuto a un malfunzionamento della tiroide. Affinché la perdita di peso sia efficace, è necessario verificare con il proprio medico se è possibile associare il trattamento ormonale a farmaci o integratori per la perdita di peso.